L’apparato tegumentario

La cute o pelle è il rivestimento più esterno del corpo umano, nonché l’organo più esteso e pesante dell’apparato tegumentario infatti:

  • ha una superficie che va da 1,5 a 2m²
  • il suo peso rappresenta circa il 16% del peso corporeo complessivo

Il suo spessore è molto variabile (da 0,5 mm a 4 mm) ed ha una grande estensibilità e resistenza: una striscia di 3 mm per 100 mm può sopportare fino a10 kg, allungandosi del 50% circa.

Quali funzioni ha la pelle?

  • Protettiva: costituisce la prima linea di difesa dell’organismo nei confronti di traumi e stimoli lesivi di varia natura inclusi organismi patogeni, grazie alla presenza delle cellule del sistema immunitario (come le cellule di Langerhans)
  • Sensoriale: la cute media il senso del tatto, inoltre nella cute sono presenti numerose terminazioni nervose (termocettori, pressocettori, nocicettori).
  • Controllo dell’evaporazione: la pelle costituisce una barriera relativamente impermeabile contro la perdita di liquidi, regolando anche l’escrezione di elettroliti tramite la sudorazione.
  • Secretoria: grazie alla produzione di sudore e sebo
  • Sintetica: fondamentale nella formazione di melanina e cheratina oltre che per l’attivazione della vitamina D
  • Termo-regolativa: la pelle possiede un afflusso ematico ben superiore alle sue effettive necessità metaboliche, il cui controllo permette la regolazione della temperatura corporea.
  • Difesa/offesa: diversi annessi cutanei (unghie, corna nei rinoceronti) fungono da strumenti di difesa od offesa
  • Riserva: costituisce un serbatoio di lipidi e acqua

La cute è costituita principalmente da 3 strati:

  1. EPIDERMIDE: è la parte più esterna della pelle (strato corneo) previene la penetrazione nell’organismo della maggior parte di batteri, virus e altre sostanze estranee grazie alla presenza di 4 tipologie cellulari:
  • Cheratinociti
  • Melanociti
  • Cellule di Langerhans
  • Cellule di Merkel (o cellule tattili)

Le cellule di Langerhans rivestono un ruolo molto importante perchè originano dal midollo osseo e appartengono alla linea dei monociti/macrofagi, cellule estremamente efficienti nel presentare antigeni ai linfociti T e innescando quindi risposte immunitarie ed esercitando funzioni difensive a livello epidermico.

Insieme agli altri strati della pelle, protegge gli organi interni, i muscoli, le fibre nervose e i vasi sanguigni da potenziali lesioni. Il suo processo di rinnovamento dura circa 28 giorni.

2. DERMA: è uno spesso strato connettivale composto (principalmente collagene), che conferisce alla cute la sua flessibilità e resistenza. A sua volta il derma è costituito da: uno strato superficiale o papillare (lasso) che consente la mobilità dei leucociti per la difesa immunologica e da uno strato profondo o reticolare (denso) che ha una notevole resistenza alla trazione permettendo di rendere il derma capace di accorciarsi e distendersi durante i normali movimenti.

Il derma contiene:

  • terminazioni nervose
  • ghiandole sudoripare
  • ghiandole sebacee
  • follicoli piliferi
  • vasi sanguigni

Le terminazioni nervose percepiscono le sensazioni dolorose, tattili, pressorie e termiche. Alcune aree cutanee sono più ricche di terminazioni nervose rispetto ad altre. Per esempio, la punta delle dita delle mani e dei piedi contiene molte fibre nervose ed è estremamente sensibile al tatto.

Le ghiandole sudoripare producono sudore in risposta al calore e allo stress. Il sudore è costituito da acqua, sali e altre sostanze chimiche. Evaporando dalla pelle, esso ne permette il raffreddamento. Le ghiandole sebacee secernono sebo nei follicoli piliferi.

I follicoli piliferi producono i vari tipi di peli presenti in tutto il corpo. I peli svolgono una serie di importanti ruoli fisiologici (regolazione della temperatura corporea, protezione dalle lesioni aumento della sensibilità).

I vasi sanguigni forniscono sostanze nutritive alla cute e contribuiscono alla regolazione della temperatura corporea.

3. IPODERMA: è uno strato sottocutaneo che permette all’apparato tegumentario una stabilizzazione nei confronti dei tessuti e degli organi sottostanti. E’ costituito da tessuto connettivo lasso con abbondanti cellule adipose (adipociti) che svolgono un ruolo di riserva e cuscinetto, contribuiscono a isolare il corpo dal caldo e dal freddo, forniscono un riempimento protettivo e deposito di riserve energetiche. L’ipoderma ospita anche i macrofagi, cellule immunitarie che aiutano a mantenere il corpo libero da intrusi.

Il processo di invecchiamento della pelle

Durante il processo di invecchiamento la cute subisce dei cambiamenti dovute ad una serie di cause ed effetti:

  • assottigliamento dell’epidermide: il processo di cicatrizzazione rallenta, si riduce la produzione di vitamina D e la produzione di cellule di Langerhans
  • aumento della secchezza dell’epidermide: perchè si riduce l’attività ghiandolare e sudoripara
  • assottigliamento del derma: si perdono fibre e si manifestano rughe e pieghe
  • ridotta ripazione della cute: i processi di riparazione sono più lenti
  • ridotta apporto vascolare: si rallentano i processi di cicatrizzazione e le capacità di termoregolazione
  • riduzione dei melanociti: la cute appare più pallida e c’è una ridotta tolleranza all’esposizione solare
  • modificazioni nella distribuzione del grasso e dei peli: per la riduzione dei livelli di ormoni sessuali
  • ridotta attività follicolare: i peli diventano pù sottili e radi
  • ridotta attività delle cellule sudoripare: aumenta la tendenza al surriscaldamento
  • ridotta attività immunitaria: il numero di cellule dendridiche si riduce del 50%

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